Percorso Storico, Artistico e Biografico
Pietro Pantino nasce a Palermo nel 1941 e già all’età di cinque anni dimostra una spiccata passione per il disegno.
A soli sette anni è attratto dai pittori che si dedicano alla decorazione dei carretti siciliani. A dieci dipinge il suo primo quadro, usando un supporto di faesite rinvenuto casualmente per strada. A dodici inizia ad apprendere i primi rudimenti dal suo primo maestro Ernesto Crispino e, alcuni anni dopo, frequenta il professor Albano Rossi che lo indirizza allo studio dell’anatomia e consigliandogli l’iscrizione al lice artistico.
Nel 1957 quest’ultimo lo fa esporre in una mostra collettiva patrocinata dal comune di Palermo e dell’Ente per il turismo. In tale occasione lo nota il critico d’arte Carlo Battaglia che gli dedica sul quotidiano “Grido alla Sicilia” un articolo. In questa rassegna ottiene un buon successo di critica e di pubblico.
In questi anni al liceo artistico di Palermo
e col Professor Gino Morici studia decorazione, disegno dal vero, scenografia cinematografica e teatrale.
Nel 1959 conosce altri pittori e da lor impara varie tecniche e segreti della pittura. L’artista in questo periodo studia anche scultura con Francesco Messina e Giuseppe Genovese e frequenta l’accademia di belle arti di Palermo. Da tale sperienza egli acquista un ricco bagaglio ed una particolare preparazione artistica, soprattutto nel disegno costruttivo, professionale figurativo e architettonico, facendo pure scultura su marmo imparando a modellare la creta.
Contemporaneamente apprende la tecnica dell’affresco e in questo periodo lavora nella chiesa “Casa Professa” di Palermo. Nel 1961 Pantino progetta sagomati di grandi dimensione e stands per la “fiera del Mediterraneo”.
Subito dopo conosce il maestro professor Sabatino Mirabella, eccellente paesaggista, e nasce, da parte del pittore Mirabella, ammirazione ed amicizia per l’artista. Qualche anno dopo egli progetta piccole costruzioni edili, illustra tavole per calendari, cartoline, e, riviste di moda, immagini sacre, plance e locandine cinematografiche oltre che bozzetti per diapositive. Nel 1971 si trasferisce a Roma, città a lui cara. Qui Pantino inizia un nuovo percorso instaurando amicizia e contatti con critici d’arte.
Artista prettamente accademico per temperamento, studi e titoli, ha avuto nel corso degli anni numerosi allievi ed è un attento studioso del Caravaggio. Ormai è presente in tantissime collezioni.