TESTIMONIANZE

TESTIMONIANZE

Pantino l’emozione e il fascino della pittura

L’incanto dell’arte di Pietro Pantino si concentra nel rapporto di luce tra figura ed ambiente nella riuscita fusione tra racconto e ritmo di vita, specie nelle visioni tridimensionali con vive presenze umano, che rilevano sensibilità scattante per certi toni cromatici o luministici, grazie alla sua forte tempra di uomo mediterraneo mediata, oltre che alla poetica trasfigurazione, da una incomparabile tecnica esecutiva che rende colore trasparenze in maniera ineguagliabile. La sua è una tavolozza sicura dagli impianti densi e decisi i vari momenti psicologici spirituali dell’uomo, dimostra una coerenza ed unità di stile principalmente per la sua cultura figurativa che rende prepotentemente la sua pittura di un fascino unico.

MARINO COLLACCIANI

GIORNALISTA

Pantino l’emozione e il fascino della pittura

Pietro Pantino, siciliano, palermitano, non si accontenta di attualizzare con il suo stile ricercato e raffinato, cerca, scava anche nei grandi libri, nella Bibbia e senza chiusure integraliste esplora, pur con religiosità, l’aderenza al mondo contemporaneo della sua arte. E allora la pittura di Pantino entra corposa e la sua creatività va ben oltre l’immagine, il puro estetismo, oltre! E scava nei complessi temi razionalmente, ma anche con la luce della poesia. Diceva Simonide, o almeno Plutarco glielo attribuiva, che la pittura è poesia muta, la poesia è pittura parlante. 

GIANNI CERESINI

SCRITTORE CRITICO D’ARTE

Un artista un mito universale

Osservando i pennelli ed i tubetti di colore mi sono chiesto: “come si può arrivare ad esprimere non ciò che esiste?”.

Nasce una pittura che forza il mezzo, rende in modo ideogrammatico un disegno che è schizzo spontaneo, colore potentemente espressivo. Quest’ultimo si muove libero sulla tela, realizza una proiezione del motivo in cui vibra tutta l’emozione dell’artista. È un’immagine complessa di quella dell’apparenza ottica, una visione che ci rivela aspetti sconosciuti del reale, PANTINO conquista una risolutezza di strutture formali; audacia e grazia di colore accompagnano il ritmo sincopato del disegno. Le composizioni si ordinano come partiture musicali. L’artista vuole animare la superficie pittorica come un organismo vivente. La grazia dell’esecuzione dissimula lo sforzo estendendosi alla pittura, alla grafica, all’illustrazione, alla decorazione, alla scenografia. Anche in tali ambienti il maestro esprime movimentata dell’universo, delle figure bibliche e mitologiche, attraverso una linea agile, una forma nutrita di stimoli ornamentali, il suo mondo si affida ad un gusto elegante seppur rigoroso quanto a controllo stilistico. Una grande mobilità di umori e sensazioni comunica un’euforia leggera ed inebriante, approdo definitivo diviene con gusto per la decorazione festosa, un ingegnoso e capriccioso uso del disegno finito al limite delle sue possibilità evocative, ed un colore ricco d’invenzioni e di paradossi. Questi sono alcuni esempi dell’attività artistica di Pietro Pantino nelle arti decorative, attraverso le quali è in grado diffondere il mito dell’arte universale.

PIETRO DI BIAGIO

IL MESSAGERO 

Il mito della grande pittura 

… A Pietro Pantino è stato scritto molto e parecchi sanno già quale sia la cultura artistica di questo gigante del pennello; che usa come una spada da condottiero: ma lasciandovi impresse scene correlate da immagini sconvolgenti, meravigliose, esaltate da impulsi creativi, …anche una semplice pennellata rappresentata del Maestro “diventa” lo stupore della grande pittura…

GIANFRANCO NERIN 1992

Una vera epopea, una mostra senza precedenti

Questa è la personale di Pietro Pantino organizzata e curata dalla “Tartaglia Arte” nella galleria di via XX Settembre, 98 c/d, ed inaugurata il giorno 25 novembre 1995.

Una mostra di grande spessore culturale

…Vi sono ospitate alcune opere selezionate di Pietro Pantino, il grande artista siciliano. “Mitologia e storie…” Il titolo della mostra di Pantino che merita una spiegazione grazie al dotto profondo saggio di Gianni Ceresini che presenta l’artista in un ricco catalogo. Pantino alla galleria “Tartaglia Arte” - Marino Collacciani – da “Il Tempo” quotidiano di Roma – 1995. 

MARINO COLLACCIANI 1995